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CHI SIAMO

 

ASSORIMAP è l'Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori di Materie Plastiche nata nel 1978 per rappresentare le aziende che riciclano o rigenerano materie plastiche post-consumo.

Oggi il comparto nazionale conta circa 300 imprese, di cui 60 di dimensione industriale, impiega circa 10.000 addetti e dispone di una capacità installata di riciclo pari a 1 milione 800mila tonnellate.

Si stima che le aziende riciclatrici che aderiscono ad ASSORIMAP trattano circa il 90% dell'intera quantità di rifiuti di imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata nazionale. Esse producono una Materia Prima Seconda di elevatissima qualità, reimmettendo così nel ciclo produttivo rifiuti, scarti o avanzi di materie plastiche.

ASSORIMAP, al fine di tutelare gli interessi del comparto del riciclo meccanico delle plastiche, si pone come interlocutore, in ambito nazionale e comunitario, nei consessi politico-legislativi, decisionali istituzionali e tecnico-regolamentari.

IL COMPARTO CHE RAPPRESENTIAMO

300 
AZIENDE

9.600
OCCUPATI

1.800.000 tonn.
CAPACITA' INSTALLATA DI RICICLO

LA STORIA

Dalla lavorazione degli scarti
all'attuale sistema industriale,
per valorizzare un materiale insostituibile.

Il settore del riciclo meccanico delle materie plastiche, sviluppatosi a partire dagli anni '50 per lavorare gli scarti delle attività di produzione e trasformazione delle plastiche, è divenuto, dall'entrata in vigore del Decreto Ronchi, il comparto terminale per il recupero degli imballaggi post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata urbana, assumendo così un ruolo centrale nella gestione dei rifiuti.

Grazie alle caratteristiche di economicità, praticità, leggerezza e resistenza del materiale, l'uso della plastica ha subìto nei decenni un incremento inimmaginabile in tutti gli ambiti della produzione. La sua diffusione nell'industria dell'imballaggio, aggravata di anno in anno da un ciclo di vita dell'imballaggio sempre più breve e dai maggiori consumi, si riflette inevitabilmente sull'aumento della produzione dei rifiuti.

La sfida dell'economia circolare, sostenuta dalle imprese del recupero di materia, è quindi quella di ri-produrre, riconvertendo in materia plastica prima seconda ciò che prima era divenuto rifiuto.

Il riciclo meccanico è il processo che consente il maggior risparmio di risorse naturali, abbattendo l'impatto dei processi di trasformazione del petrolio (emissioni climalteranti) e riducendo la quantità di rifiuti da conferire in discarica.

L'AGENDA EUROPEA

  • 2021

    PLASTICS TAX EUROPEA (Decisione UE/2020/2053 DEL CONSIGLIO del 14 dicembre 2020)   

    Tassa pari a 0,80 euro per chilogrammo calcolata sul peso degli imballaggi in plastica non riciclati generati nei singoli Stati membri.     

    In vigore dal 1° gennaio 2021, operativa dal primo giorno del mese successivo alla ratifica della Decisione UE 2020/2053 da parte di tutti gli Stati membri.

  • 2025

    TARGET DI RICICLO EFFETTIVO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA (Direttiva UE/2018/852 che modifica la Direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio)

    Target intermedio del 50% di riciclo effettivo dei rifiuti di imballaggi in plastica.


    TARGET DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE BOTTIGLIE IN PET (Direttiva UE/2019/904 - c.d. "Single Use Plastics")

    Target intermedio del 77% di raccolta differenziata dei contenitori per liquidi alimentari in PET con capacità fino a 3 litri.


    CONTENUTO MINIMO OBBLIGATORIO DI PLASTICA RICICLATA NELLE BOTTIGLIE (Direttiva UE/2019/904 - c.d. "Single Use Plastics")

    Obbligo intermedio di progettazione per i contenitori per liquidi alimentari in PET con capacità fino a 3 litri con almeno il 25% di plastica riciclata.

  • 2029

    TARGET DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLE BOTTIGLIE IN PET (Direttiva UE/2019/904 - c.d. "Single Use Plastics")

    Target del 90% di raccolta differenziata dei contenitori per liquidi alimentari in PET con capacità fino a 3 litri.

  • 2030

    TARGET DI RICICLO EFFETTIVO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA (Direttiva UE/2018/852 che modifica la Direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio)

    Target del 55% di riciclo effettivo dei rifiuti di imballaggi in plastica.


    CONTENUTO MINIMO OBBLIGATORIO DI PLASTICA RICICLATA NELLE BOTTIGLIE (Direttiva UE/2019/904 - c.d. "Single Use Plastics")

    Obbligo di progettazione per i contenitori per liquidi alimentari in PET con capacità fino a 3 litri con almeno il 30% di plastica riciclata.