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Direttiva europea sulla plastica monouso, quasi ultimato l'iter di recepimento

Come noto, con la Legge 22 aprile 2021, n. 53 recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019-2020” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 23 aprile 2021), l’Italia ha recepito la Direttiva 904/2019 (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019L0904) sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, cosiddetta "Single use plastics Directive.

Con l’Articolo 22 della stessa Legge di Delegazione sono stati prescritti i seguenti criteri:

  • garantire una riduzione duratura del consumo dei prodotti monouso di cui trattasi (Parte A Allegato della Direttiva);
  • incoraggiare l'uso di prodotti sostenibili e riutilizzabili, alternativi a quelli monouso comunque realizzati, per quanto riguarda i materiali destinati a entrare in contatto con alimenti;
  • ove non sia possibile l'uso di alternative  riutilizzabili  ai prodotti di plastica monouso destinati ad  entrare  in  contatto  con alimenti (Parte B Allegato alla Direttiva), prevedere  la  graduale  restrizione  all'immissione nel mercato dei medesimi nel  rispetto dei termini temporali previsti dalla suddetta direttiva (UE)  2019/904, consentendone l'immissione sul mercato qualora realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN  13432 e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile;
  • adottare misure volte a informare e sensibilizzare i consumatori e a incentivarli ad assumere un comportamento responsabile al fine di ridurre la dispersione dei rifiuti derivanti dai prodotti contemplati dalla direttiva;
  • includere i bicchieri di plastica tra i prodotti monouso;
  • introdurre una disciplina sanzionatoria effettiva, proporzionata e dissuasiva per le violazioni dei divieti e delle altre disposizioni.

Attualmente il nostro Governo - in ritardo rispetto al termine del 3 luglio u.s. prescritto dalla Direttiva U.E. - ha predisposto il testo per recepire sostanzialmente le disposizioni della Direttiva 904/2019; il Consiglio dei Ministri ha approvato il citato testo in data 5 agosto u.s. e lo ha inviato (Atto del Governo n.291) alle competenti Commissioni Parlamentari del Senato e della Camera in sede referente, per il relativo parere entro il prossimo 16 settembre.