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Avanti tutta sul plasmix

In data 24 maggio 2018 il Ministero dell’Ambiente ha convocato le categorie di riferimento, tra cui ASSORIMAP, per l’avvio dei lavori di definizione della norma End of Waste sul cosiddetto PLASMIX.

La riunione è stata presieduta dal Capo di Gabinetto del Ministero Raffaele Tiscar, coadiuvato dal Direttore D.G. per i Rifiuti e l'Inquinamento Mariano Grillo e dal Coordinatore Responsabile della Divisione II Gestione integrata del ciclo dei rifiuti, Sergio Cristofanelli. Hanno partecipato i principali rappresentanti delle associazioni di riferimento oltre a CONAI e a COREPLA.

La norma – che dovrà definire le fattispecie e le lavorazioni per il recupero della materia di cui trattasi - sarà strategica ovviamente per fini ambientali ma anche per cercare di valorizzare tali scarti in termini economici.

La quantificazione del PLASMIX - che comprende tutti quei materiali di scarto del processo di recupero dei rifiuti di imballaggio in plastica in particolare dai processi degli impianti di selezione – potrebbe essere al lordo pari a circa 550 mila tonnellate.

Primi passi per la definizione della norma saranno la puntuale definizione del concetto di PLASMIX e opportuni limiti di riferimento, e successivamente la classificazione della composizione, altamente eterogenea.