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Giornata Mondiale Ambiente, Assorimap: “Il riciclo della plastica rimane la soluzione. Italia leader del settore in Europa”

Roma, 5 giugno 2023 - Nella Giornata Mondiale per l’Ambiente, Assorimap, l’Associazione Nazionale Riciclatori e Rigeneratori di materie plastiche, sottolinea l’importanza del riciclo della plastica e l’eccellenza rappresentata dalle aziende italiane impegnate nel settore, che rimangono un punto di riferimento virtuoso all’interno del panorama europeo.

Il ricorso ai materiali plastici rappresenta oggi una necessità insostituibile in diversi settori industriali e della vita quotidiana di milioni di persone, basti pensare ai molteplici utilizzi in ambito sanitario e alimentare. Di converso, è ineludibile che scorretti utilizzi della plastica, una carente implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti e legislazioni nazionali che favoriscono pratiche di concorrenza sleale, concorrano alla generazione di effetti negativi per l'ambiente.

Contrariamente ad alcune rivendicazioni ambientalistiche superficiali e semplicistiche, che chiedono di mettere al bando la plastica per legge, è compito delle istituzioni nazionali ed europee tutelare le decine di imprese e migliaia di lavoratori impiegati quotidianamente nel rafforzamento del comparto del riciclo. La plastica è uno dei materiali che maggiormente si possono avviare al riciclo, intorno al quale è nato un sistema economico virtuoso ed efficiente, che pone l'Italia al vertice dei Paesi che contribuiscono fattivamente alla tutela dell’ambiente.

In attesa di pubblicare il Rapporto che fotograferà lo stato di salute dell’industria del riciclo meccanico delle materie plastiche nel 2022, Assorimap rimarca l’esigenza di investimenti per potenziare la capacità industriale del settore e tutelare il ruolo di protagonista conquistato nel mercato europeo dalle aziende italiane. Tra i vari aspetti che necessitano di un intervento, un nodo irrisolto riguarda la distribuzione non uniforme degli impianti per il riciclo della plastica sul territorio nazionale: il 40% di quelli censiti si trovano nel Nord Ovest e il 25% nel Nord Est.