Nuova regolamentazione Ue su spedizione dei rifiuti. Assorimap: "Bene il Regolamento, ora il Governo lavori a politiche attive per lo sviluppo del comparto"
Con le nuove norme più rigorose per proteggere l'ambiente e la salute, ASSORIMAP promuove la regolamentazione europea sulla spedizione dei rifiuti. Ferma restando la libera circolazione delle Materie Prime Seconde – prodotte da imprese autorizzate secondo standards conformi a norme tecniche riconosciute (UNI, EN ISO) – la proposta di Regolamento norma le spedizioni transfrontaliere distinguendo i rifiuti destinati ad operazioni di recupero e di smaltimento intra U.E., in Paesi OCSE e non OCSE.
In relazione allo smaltimento si ritiene inderogabile la posizione espressa nella nuova emananda normativa europea, che esprime in generale il divieto assoluto di spedizioni (salvo limitate deroghe), con il doveroso impegno dei Governi nazionali di implementare una rete integrata ed adeguata di impianti, secondo il principio dell’autosufficienza, riducendo al massimo la movimentazione dei rifiuti.
Per quanto riguarda le spedizioni di rifiuti destinati ad operazioni di recupero in particolare Walter Regis, presidente dell'Associazione nazionale dei riciclatori di rifiuti plastici aderente a Confimi Industria, commenta “E’ fondamentale che il rifiuto raccolto e/o selezionato possa essere valorizzato in Italia, dove il know how organizzativo e tecnologico consente nella maggior parte dei casi il recupero di materia, in linea con i principi e gli obiettivi U.E., in termini economici e di sostenibilità”.
ASSORIMAP invita il Governo, i Ministeri competenti ed i Consorzi per il recupero ed il riciclaggio a promuovere politiche attive per lo sviluppo del comparto del riciclo meccanico delle plastiche in linea con gli standard e gli obiettivi europei, che anche con il nuovo Regolamento sulle spedizioni di rifiuti confermano una linea decisa in tale direzione.