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Assorimap chiede una cabina di regia per la circular economy: "L’economia circolare passa attraverso il riciclo meccanico della plastica"

Comunicato Stampa ASSORIMAP del 4 dicembre 2018.

ASSORIMAP – l’Associazione nazionale dei riciclatori e rigeneratori di materie plastiche – in un cruciale momento di transizione verso la circular economy mette a disposizione di istituzioni e stakeholder la grande esperienza e il know how delle proprie imprese, che già da decenni hanno investito nel riciclo, in particolare nel recupero di materia.

Gli ambiziosi target europei, contenuti nel nuovo pacchetto di direttive, unitamente agli indirizzi della Plastics Strategy della Commissione Europea, vanno nella giusta direzione e sono senz’altro perseguibili, ma solo a condizione che vengano adottate particolari misure dall’intero Sistema Italia.

È necessario in primo luogo incentivare la riciclabilità di prodotti ed imballaggi plastici, rendendo conveniente per le imprese adottare una progettazione che applichi specifiche linee guida sull’ecodesign per migliorare riutilizzabilità e riciclabilità degli stessi.

Parallelamente ad una corretta progettazione, è fondamentale incrementare la raccolta e la selezione dei rifiuti, sia dal punto di vista quantitativo, ma soprattutto relativamente alla qualità del rifiuto selezionato.

Cresciuta la raccolta e migliorata la sua qualità, saliranno di pari passo le quantità effettivamente riciclate, con effetti positivi immediati sotto il profilo ambientale (riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di materia prima) ed economico (incremento di appurato valore aggiunto delle aziende del comparto del riciclo e nuovi posti di lavoro creati dalle stesse), per non menzionare la minor necessità al ricorso di metodi alternativi di smaltimento.

Occorrerà anche promuovere lo sviluppo coerente del mercato per la materia prima seconda, con le opportune standardizzazioni per renderlo simile al mercato delle materie prime vergini ed introducendo – ove necessarie – adeguate agevolazioni. A tal fine, quanto prospettato dalla Commissione europea sui quantitativi minimi obbligatori di plastica riciclata in alcune categorie di prodotti ci pare una misura appropriata.

Si tratta di interventi urgenti e non più rinviabili. Chiediamo pertanto al governo, ed in particolare al Ministro dell’Ambiente Costa, di istituire una “cabina di regia per l’economia circolare”, rimanendo a disposizione per gli opportuni coinvolgimenti.

I riciclatori della plastica sono pronti alla sfida dell’economia circolare.