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Contenuto di riciclato negli imballaggi in plastica - Studio EUNOMIA per Commissione Europea per Valutazione di Impatto Revisione Direttiva Imballaggi e Rifiuti di Imballaggi

E' in corso la realizzazione di uno studio da parte di EUNOMIA – consulente della Commissione Europea – finalizzato alla preparazione della Valutazione di impatto relativa alla revisione della Direttiva Imballaggi e Rifiuti di imballaggi (PPWD).

Lo studio di EUNOMIA, presentato in anteprima nel corso di un workshop il 28 febbraio u.s., ha finora esaminato una serie di feedback circa la possibilità di prevedere dei target di contenuto di riciclato negli imballaggi in plastica suddivisi in tre macro-tipologie: food – non food – bottiglie per bevande.

Il raggiungimento di questi stessi target andrebbe inoltre correlato all’aumento delle capacità di riciclo necessarie a raggiungerli.

Gli imballaggi riutilizzabili in plastica potrebbero invece essere esonerati dal contenuto minimo.

Lo studio fissa i target al 2030 e al 2040. Questi ultimi sono soggetti a revisione, e dipenderanno in particolare da una serie di misure che potranno o meno essere adottate per raggiungere più alti tassi di raccolta differenziata, selezione e applicazioni finali per i riciclati.

EUNOMIA finalizzerà la bozza dello studio entro il 25 marzo p.v.

La Commissione Europea condividerà la Valutazione di Impatto presso la Commissione d’esame il 30 aprile 2022. Successivamente, informerà le proprie agenzie esecutive e gli Stati membri.

La revisione della Direttiva PPWD sarà pubblicata entro il 22 luglio 2022.

 

Aggiornamento del 12 maggio 2022

L’11 maggio scorso la Direzione Generale per l’Ambiente della Commissione Europea ha sottoposto al Comitato per il controllo normativo (Regulatory Scrutiny Board - RSB) della medesima Commissione la bozza della Valutazione di Impatto relativa alla revisione della Direttiva Imballaggi e Rifiuti di imballaggi (PPWD).

Suddetta revisione avrà lo scopo di stabilire e regolamentare i requisiti minimi per gli imballaggi per poter essere immessi sul mercato (riciclabilità e contenuto minimo di riciclato).

Il Comitato per il controllo normativo ha però momentaneamente respinto la bozza della Valutazione di impatto per motivi di mancanza di chiarezza giuridica (alcune misure proposte non risultano in linea con altri strumenti legislativi vigenti).

La DG Ambiente lavorerà alla nuova bozza nelle prossime settimane, per risottoporla al Comitato dopo la pausa estiva. La proposta di revisione della Direttiva sarà pubblicata subito dopo, per essere poi discussa dal Parlamento e dal Consiglio europei nel 2023.