Il deposito cauzionale alla luce del prossimo Regolamento Imballaggi: convegno del 9 ottobre 2024 presso la Camera dei deputati
Come è noto, l’istituto del Deposito Cauzionale – DRS, è previsto dal nuovo Regolamento Imballaggi, e sarà obbligatorio entro il 1° gennaio 2029 per CPL alimentari monouso con capacità fino 3 litri realizzati in plastica e in metallo.
Sullo sfondo di tale scenario normativo, il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, ha promosso a Roma lo scorso 9 ottobre il convegno “Strategie e scenari di sostenibilità alla luce dei nuovi obblighi di legge: il potenziale ruolo del deposito cauzionale”
Obiettivo dell’evento avviare il confronto e chiarire i posizionamenti dei referenti istituzionali e delle rappresentanze industriali di riferimento.
Presenti in particolare Laura D’Aprile – Capo Dipartimento sviluppo sostenibile del MASE, Stefano Laporta – Presidente ISPRA, Simona Fontana – Direttore Generale CONAI, Veronica Nicotra – Segretario Generale ANCI: nella prima sessione dell’evento sono state evidenziate diverse prospettive, con la necessità di avviare un confronto più analitico, ma anche l’opportunità di avviare una fase sperimentale per territori circoscritti; si evidenzia la posizione CONAI, che rimarca i grandi risultati ottenuti, parzialmente per le plastiche, con la possibilità di investire ulteriormente per raggiungere gli obiettivi al 2026 (80% di ripresa) e poi al 2029, risparmiando risorse ingenti per l’implementazione del DRS.
Sono intervenuti anche i rappresentanti dei Consorzi, COREPLA, CIAL e CORIPET, che hanno prodotti i dati per quanto di competenza in termini economici e di recupero, interventi che hanno mostrato una preziosa attività da salvaguardare.
Per ASSORIMAP è intervenuto il Presidente Walter Regis che si è detto disponibile ad un confronto fattivo per adempiere agli obblighi in termini di obiettivi di recupero della UE; ha altresì evidenziato come il sistema DRS realizzi in positivo il tema “approvvigionamento”, sempre più importante per il comparto del riciclo meccanico delle plastiche, e come lo stesso provvedimento sia all’interno di un regolamento U.E. PPWR che è decisamente improntato al riciclo – in particolare ECODESIGN e target crescenti di contenuto minimo obbligatorio di plastiche riciclate.
Le conclusioni di Sergio Costa sono state molto decise e chiare e all’insegna del DRS, con l’impegno di un prossimo invio a tutti gli intervenuti di una proposta di legge - in bozza informale - che consenta di anticiparne l’avvio in Italia rispetto alle date imposte dalla U.E.