“20 anni di gestione degli imballaggi - Cosa è stato fatto, cosa resta da fare”
Pubblicato il volume dell’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con ESPER con l’intervista al Presidente Regis.
Pubblicato il volume dell’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con ESPER con l’intervista al Presidente Regis.
Bonus fiscale per imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali derivati dal riciclo delle plastiche.
Il 7 e l'8 novembre p.v. presso la manifestazione Ecomondo 2017 a Rimini
Aperte le iscrizioni per gli Stati Generali della Green Economy 2017 dedicati quest’anno a “Green Economy: una sfida per la nuova legislatura”. La VI edizione si terrà a Ecomondo, i prossimi 7 e 8 novembre.
Sorema, con quasi 40 anni di esperienza è diventata un punto di riferimento nella progettazione, costruzione ed installazione di impianti di riciclaggio per materie plastiche per bottiglie di PET e HDPE, film in PE, PP, raffia, fibre e altri prodotti e manufatti plastici in PE, PP,PET, PA, PS, ABS. Leader nelle tecnologie di recupero di imballi e materiali post‐consumo, Sorema offre un’ampia gamma di soluzioni, tra cui sistemi per il lavaggio a freddo, a caldo o per il lavaggio chimico, pre‐lavaggio, selezione per tipo di materiale e colore, macinazione ad acqua, essiccazione, trasporto stoccaggio, agglomerazione continua ed estrusione. Grazie alla sua esperienza pluriennale e globale sui macchinari per il riciclo della plastica, SOREMA ha sviluppato un know‐how specifico e universalmente riconosciuto nel trattamento dei materiali plastici, anche di bassa qualità, durante il processo di riciclo. La filosofia di SOREMA è di realizzare tecnologie per il riciclo personalizzate e di progettare impianti efficienti e flessibili. Una delle nostre “milestone” è di sicuro la flessibilità. La nostra società è in grado di realizzare impianti con capacità variabili tra 500 e 10.000 kg/h. Inoltre, grazie all’innovativo concetto di “sistemi modulari”, i singoli elementi della linea di riciclo progettati da SOREMA, come le unità di Pre‐lavaggio, Lavaggio, Macinazione, Rimozione Etichette e Separazione (particolarmente utile per rimuovere le etichette “manica” dalle bottiglie in PET), possono essere facilmente installati su un impianto di riciclo già esistente. Ogni linea di lavaggio SOREMA è studiata e sviluppata appositamente per ciascun cliente, sulla base delle caratteristiche del materiale di partenza. Questo garantisce che le nostre tecnologiesiano perfettamente adatte alle specifiche sul prodotto e alle necessità di ognuno dei nostri clienti.Per essere sempre a disposizione a 360°, SOREMA si affida al suo team di esperti tecnici per il supporto ai clienti dopo la vendita. Forniamo servizi personalizzati per le fasi di gestione del progetto, avviamento, produzione e, più in generale, durante l’intera vita dell’impianto.
Previero, sister company di Sorema, è specializzata nella produzione di macchine e impianti di alimentazione, macinazione, trasporto e stoccaggio per materie plastiche, gomma, carta, cellulosa e prodotti simili. La nostra gamma comprende: granulatori a lame, trituratori, polverizzatori, taglierine, cubettatrici ed agglomeratori. Con oltre 60 anni d'esperienza, Previero è tra le Società Leader nel settore della "size reduction", con soluzioni d'avanguardia e capacità di personalizzazione dei progetti.
Per maggiori informazioni: www.sorema.it & www.previero.it
Fondata nel 1982, oggi Aliplast è una primaria società internazionale nel riciclo della plastica, in grado di fornire un contributo chiave nella transizione verso un modello di economia circolare. Nel 2017 il processo di crescita si è arricchito con l’ingresso nel Gruppo Hera, che ha inaugurato una “stagione nuova” per la società.
La storia di Aliplast si può raccontare in tanti modi. Guardando ai numeri: quattro società in quattro Paesi d’Europa (Italia, Francia, Spagna e Polonia), 90 mila tonnellate di plastica lavorata in ingresso, altrettante di prodotti finiti/polimeri rigenerati in uscita, oltre il 90% di recupero/riciclo rispetto ai volumi lavorati, 350 dipendenti e oltre 1.000 clienti. Valutandone i traguardi: la prima azienda in Italia ad aver raggiunto la piena integrazione lungo tutto il ciclo di vita della plastica e a gestire in completa autonomia e indipendenza il suo ciclo integrato. Soffermandosi sulla visione: trasformare i rifiuti in una risorsa rigenerata dalle caratteristiche pari a quella vergine, massimizzando la sostenibilità del ciclo di vita della plastica e minimizzando l’impatto ambientale. Ma si può raccontare anche ripercorrendo il cammino che l’ha portata a essere una delle aziende chiave in Europa per il contributo offerto alla transizione verso un modello di economia circolare e alla riduzione dei materiali plastici di scarto.
Le origini
Fondata nel 1982, con sede a Ospedaletto di Istrana (Treviso), si è ritagliata nell’arco di poco più di tre decadi il ruolo di leader nella produzione di film flessibili in PE (utili a realizzare imballaggi per bancali, fardelli, sacchi e sacconi in plastica, bobine per la produzione di gomma per pneumatici), lastre in PET (utilizzate per produrre vaschette per il confezionamento di prodotti per la cura della persona e alimenti, come ad esempio frutta e verdura) e polimeri rigenerati (che possono diventare imballaggi o complementi d’arredo venduti da importanti brand internazionali).
Da azienda di servizi per la raccolta di rifiuti plastici, è riuscita progressivamente ad ampliare la propria offerta grazie a una gestione attenta e lungimirante, associata a costanti investimenti in ricerca e sviluppo e nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. E così l’attività di raccolta è stata integrata prima con la rigenerazione e poi con la produzione di manufatti e imballaggi in plastica riciclata; a seguire è arrivato il riconoscimento del sistema PARI (Piano per la gestione Autonoma dei Rifiuti di Imballaggio), che le permette di gestire in autonomia, rispetto al sistema nazionale, i propri imballaggi e i rifiuti generati dagli associati, grazie alla possibilità di garantirne la raccolta e l’effettivo riciclo.
Tra i principali clienti di Aliplast ci sono oggi i più grandi marchi del food & beverage, dell’home & personal care, dell’arredamento, del distretto italiano della ceramica e dell’industria dello pneumatico.
L’ingresso nel Gruppo Hera
Nel 2017, quindi, la storia della società veneta si arricchisce di un altro tassello chiave con l’ingresso nel Gruppo Hera, multiutility già primo operatore nazionale nell’ambito del trattamento dei rifiuti, attiva anche nei settori idrico ed energia, nei territori dell'Emilia-Romagna, del Triveneto, della Toscana e delle Marche.
L’ingresso nel Gruppo Hera ha permesso così ad Aliplast di entrare a far parte di un contesto più ampio e diversificato, utile a disporre di una visione d’insieme del settore e che le consente di valorizzare ulteriormente e accrescerne le competenze per nuove e maggiori possibilità di sviluppo. Allo stesso tempo l’acquisizione ha messo la multiutility bolognese nelle condizioni di consolidare la propria presenza sul mercato con un elemento distintivo, unico e concretamente appartenente all’economia circolare, offrendo ai propri clienti soluzioni affidabili e integrate, in grado di far completare e chiudere il virtuale cerchio della sostenibilità: dal ritiro e recupero dei rifiuti plastici derivanti dagli scarti e dagli sfridi di produzione, fino alla rigenerazione di nuovi prodotti.
L’operazione Aliplast, peraltro, fa seguito ed è complementare ad altre similari, che hanno permesso a Herambiente, società del Gruppo Hera già leader in Italia nel trattamento dei rifiuti, di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e di ampliare ulteriormente la proposta di un set completo di servizi e soluzioni efficienti per creare valore aziendale. Tra i principali clienti di Herambiente, infatti, ci sono importanti realtà del settore petrolchimico, per le quali vengono smaltite diverse tipologie di rifiuti, oltre a molte aziende del settore food e homecare, che in generale sono sempre più interessate a portare i propri rifiuti a recupero piuttosto che a smaltimento.
Per le sue specificità, quindi, Aliplast si è rivelato un tassello di particolare rilievo, al punto da risultare anche uno degli elementi qualificanti per l’ammissione del Gruppo Hera nel programma internazionale CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, che coinvolge le principali 100 realtà al mondo capaci di distinguersi per l’impegno nella transizione verso un’economia circolare.
Per maggiori informazioni: https://www.aliplastspa.com/