La filiera europea delle plastiche sta affrontando una crisi industriale senza precedenti che minaccia la sua capacità di garantire circolarità, autonomia strategica e innovazione verde.
L'industria della plastica, che funge da pietra miliare della base industriale e delle ambizioni di sostenibilità dell'Europa, si trova ora a un bivio critico. Un intervento politico immediato e decisivo è essenziale per arrestare questo declino, mentre la ripresa a medio e lungo termine deve essere garantita attraverso l'ambiziosa attuazione del Clean Industrial Deal e dell'imminente Circular Economy Act.
In risposta a queste sfide, Assorimap e altre 27 associazioni che rappresentano l'intera catena del valore della plastica si sono riunite per presentare una lettera congiunta alla Commissione europea che delinea sei raccomandazioni strategiche.
Tra queste, il ripristino di una concorrenza leale per promuovere la plastica circolare prodotta nell'UE, la riduzione dei costi energetici per consentire la competitività globale, l'eliminazione delle lacune nei controlli, la lotta alla frammentazione normativa attraverso un'attuazione coerente del diritto dell'UE, la catalizzazione dell'innovazione e degli investimenti privati e il rafforzamento della responsabilità estesa del produttore per promuovere un mercato circolare equo.
Senza un intervento tempestivo, la leadership dell'Europa nel campo della plastica circolare e dei posti di lavoro verdi è a serio rischio.