Skip to main content

PNRR, al via la fase esecutiva. Quale futuro per biometano, carta, plastica e RAEE" - ASSORIMAP al webinar RiciclaTv - 29 novembre 2021

Dopo la pubblicazione degli avvisi, dei criteri di selezione e dei fac-simile, si apriranno ufficialmente il prossimo 14 dicembre le procedure per l'invio, e la successiva selezione, dei progetti da finanziare con i 2,1 miliardi di euro che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha destinato al capitolo rifiuti ed economia circolare.

Tra gli obiettivi il recupero dei ritardi infrastrutturali nelle regioni del Centro-Sud, soprattutto nel trattamento della frazione organica da raccolta differenziata, la spinta all'adozione di modelli di economia circolare in settori strategici come plastiche, rifiuti elettrici e tessili ma anche il miglioramento delle performance di filiere d'eccellenza come quella cartaria.

Qual è lo stato dell'arte nei settori che potranno accedere ai finanziamenti del PNRR? Quali i risultati attesi dagli operatori?

Si è cercato di dare risposta a queste domande nel corso del webinar promosso da RiciclaTv intitolato “PNRR, al via la fase esecutiva. Quale futuro per biometano, carta, plastica e RAEE”.

Qui il video integrale del webinar. 

 

Assorimap incontra i vertici del Ministero della Transizione Ecologica. La piattaforma per il rilancio del riciclo meccanico delle plastiche in Italia.

Roma, 14 settembre 2021

ASSORIMAP apre una nuova piattaforma di lavoro con il Dicastero della Transizione Ecologica in relazione ai nuovi obiettivi e adempimenti che l’Unione Europea ci affida:

  • Pacchetto Economia Circolare con il 55% al 2030 di riciclo effettivo rispetto agli imballaggi in plastica immessi;
  • Direttiva Single Use Plastics: target di raccolta differenziata per i contenitori per liquidi alimentari fino a 3 litri pari al 90% entro il 2029; obbligo di progettazione per gli stessi contenitori con almeno il 30% di plastica riciclata,
  • Plastic Tax UE con 800 euro per ogni tonnellata di plastica utilizzata per produrre imballaggi che non viene riciclata.

Occorre riaffermare la centralità del riciclo meccanico delle plastiche come risposta primaria verso i temi scottanti della “Plastica” e dei “Rifiuti” anche in considerazione delle criticità di sistema che stanno ostacolando lo sviluppo di un’impresa leader mondiale nella qualità delle materie plastiche prime seconde – MPS - e nella tecnologia di trasformazione da rifiuto a risorsa.

Il settore chiede soluzioni tempestive per il proprio rilancio, riassumibili nelle seguenti Proposte:

  1. IVA agevolata sulle vendite di materia prima seconda riciclata e sui prodotti contenenti plastica riciclata, come incentivo al maggiore utilizzo;
  2. Credito di imposta per chi acquista beni prodotti in plastica riciclata fino al 40% delle spese sostenute documentate - per un importo massimo 50 mila euro annuali - sull’acquisto di prodotti realizzati almeno in percentuale del 30% in materiale plastico riciclato post consumo (il credito di imposta può essere elevato al 60% in caso di plastiche miste riciclate), prevedendo – per la tracciabilità del materiale plastico rigenerato – l’obbligo di certificazioni (ad es. PSV - Plastica Seconda Vita, Protocollo europeo EUCERTPLAST, ecc.);
  3. Quantitativo minimo obbligatorio di plastica riciclata in beni ed imballaggi per accelerarne la circolarità (ad es.: la direttiva europea “Single Use Plastics” già prevede per le bottiglie in PET con capacità fino a 3 litri un obbligo di progettazione entro il 2030 con almeno il 30% di materia prima riciclata);
  4. Nuovi impianti e ampliamento/ammodernamento degli esistenti: semplificazione dei percorsi autorizzativi e incentivi, al fine di non ostacolare bensì assecondare il trend di crescita del 400% delle attività di riciclo plastica previsto dalla Commissione EU per il periodo 2015-2030; 
  5. Iniziative atte a favorire la libera concorrenza tra Paesi Europei al fine di garantire maggiore reciprocità nei mercati di acquisto delle materie prime;
  6. Abbattimento del costo dell’energia;
  7. Obbligo di marcatura degli imballaggi plastici con indicazioni relative alla filiera di conferimento dei relativi rifiuti (plastica, biodegradabile, etc.) e al grado di riciclabilità dell’imballaggio (come previsto dalla direttiva europea “Single Use Plastics”), al fine di informare i consumatori sul corretto avvio a riciclo e di indirizzare i produttori di imballaggi verso soluzioni più riciclabili;
  8. Attivazione di controlli, preferibilmente centralizzati, sul rispetto del Green Public Procurement, in particolare sul rispetto di tutti i CAM previsti (Criteri Ambientali Minimi);
  9. Emissione di “certificati bianchi” per le imprese del riciclo che documentano i benefici del recupero di materia, in relazione al risparmio di energia fossile rispetto alla produzione con materie prime vergini.

 

 

"Recupero e riciclo delle materie plastiche", workshop promosso dal Politecnico di Milano

Si è tenuto lo scorso 8 settembre il webinar “Recupero e riciclo delle materie plastiche”, promosso dal Politecnico di Milano, con interventi provenienti dal mondo accademico e industriale, nell'ambito del progetto di cooperazione tra Italia e Svizzera PMI Network, che ha l'obiettivo di favorire l'innovazione industriale delle piccole e medie imprese.

L'introduzione ai lavori e la moderazione del webinar sono state affidate a Barbara Del Curto, docente di Design al Politecnico di Milano, che ha delineato lo scenario attuale del riciclo e selezione di materiali riciclati, nonché le strategie che si possono adottare per “chiudere il cerchio”.

E' stata la volta poi di Giovanni Dotelli, Professore ordinario presso il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano, che ha trattato il tema della valutazione della sostenibilità ambientale del fine vita delle materie plastiche in ottica di Life Cycle Assessment. 

A seguire, Davide Moscatelli, Professore Ordinario di Chimica Fisica Applicata al Politecnico di Milano, ha parlato di riciclo chimico e, in particolare, delle proprietà che si ottengono alla fine del processo, con alcuni esempi industriali.

Infine, il presidente di Montello SpA Roberto Sancinelli, con un intervento sull'importanza del riciclo meccanico dei rifiuti plastici, alla luce del pacchetto economia circolare della UE, considerano anche le opportunità occupazionali offerte dal settore grazie all’incremento della potenzialità impiantistica e dell'innovazione.

Per il video integrale dell'evento si rimanda al seguente link.

 

XIII Forum internazionale Polieco sull’economia dei rifiuti - Napoli, 8 e 9 ottobre 2021

"LE STRADE DEI RIFIUTI. Traffici, Transiti, Transizione”: è questo il tema della XIII edizione del Forum internazionale Polieco sull’economia dei rifiuti che si terrà a Napoli il prossimo 8 e 9 ottobre.

Il focus sul mondo della ricerca e dell’innovazione, sulle nuove mete di esportazione dei rifiuti, sulla sfida di un nuovo paradigma ambientale in uno scenario mondiale che ha determinato profondi cambiamenti, vedrà la partecipazione di illustri relatori provenienti dal mondo delle istituzioni, dell’impresa, della ricerca scientifica, della magistratura.

Il Forum Internazionale PolieCo sull’economia dei rifiuti dal 2009 si configura come una due giorni di alta formazione, informazione e confronto sulla tutela dell’ambiente e sull’economia circolare a partire dalle problematiche e dalle prospettive del settore del riciclo dei rifiuti plastici avendo sempre come riferimento le parole chiave: sostenibilità, etica e legalità.

Il programma delle quattro sessioni in cui sarà articolato il Forum sarà presto disponibile sul sito del Consorzio al link https://www.polieco.it/ForumPolieco/Napoli2021.aspx.

Direttiva europea sulla plastica monouso, quasi ultimato l'iter di recepimento

Come noto, con la Legge 22 aprile 2021, n. 53 recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019-2020” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 23 aprile 2021), l’Italia ha recepito la Direttiva 904/2019 (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019L0904) sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, cosiddetta "Single use plastics Directive.

Con l’Articolo 22 della stessa Legge di Delegazione sono stati prescritti i seguenti criteri:

  • garantire una riduzione duratura del consumo dei prodotti monouso di cui trattasi (Parte A Allegato della Direttiva);
  • incoraggiare l'uso di prodotti sostenibili e riutilizzabili, alternativi a quelli monouso comunque realizzati, per quanto riguarda i materiali destinati a entrare in contatto con alimenti;
  • ove non sia possibile l'uso di alternative  riutilizzabili  ai prodotti di plastica monouso destinati ad  entrare  in  contatto  con alimenti (Parte B Allegato alla Direttiva), prevedere  la  graduale  restrizione  all'immissione nel mercato dei medesimi nel  rispetto dei termini temporali previsti dalla suddetta direttiva (UE)  2019/904, consentendone l'immissione sul mercato qualora realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN  13432 e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile;
  • adottare misure volte a informare e sensibilizzare i consumatori e a incentivarli ad assumere un comportamento responsabile al fine di ridurre la dispersione dei rifiuti derivanti dai prodotti contemplati dalla direttiva;
  • includere i bicchieri di plastica tra i prodotti monouso;
  • introdurre una disciplina sanzionatoria effettiva, proporzionata e dissuasiva per le violazioni dei divieti e delle altre disposizioni.

Attualmente il nostro Governo - in ritardo rispetto al termine del 3 luglio u.s. prescritto dalla Direttiva U.E. - ha predisposto il testo per recepire sostanzialmente le disposizioni della Direttiva 904/2019; il Consiglio dei Ministri ha approvato il citato testo in data 5 agosto u.s. e lo ha inviato (Atto del Governo n.291) alle competenti Commissioni Parlamentari del Senato e della Camera in sede referente, per il relativo parere entro il prossimo 16 settembre.