Skip to main content

"Le imprese del riciclo motore dell'economia circolare", webinar del 25 maggio 2021

Si è tenuto lo scorso 25 maggio il webinar “Le imprese del riciclo motore dell’Economia Circolare”  promosso da Assorimap, Unirima e Assofermet, che ha visto la presenza delle parlamentari On. Alessia Rotta, On. Silvia Fregolent, On. Rachele Silvestri e Sen. Patty L’Abbate delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato per fare insieme il punto sul settore del riciclo ad un anno della sottoscrizione del "Manifesto del Riciclo a sostegno dell'economia circolare" da parte delle tre Associazioni.

L'evento, a cui è intervenuto anche il Capo Unità DG Ambiente della Commissione Europea Mattia Pellegrini, è stato l'occasione anche per commentare le misure e le risorse a favore del riciclo contenute nel PNRR presentato a Bruxelles lo scorso aprile dal Governo Draghi, alla luce di quelle che erano state le proposte presentate nei mesi scorsi dalle tre Associazioni per il sostegno delle imprese del comparto del riciclo di plastica, carta e metalli.

"Lo scorso anno, come associazioni del riciclo, abbiamo lanciato un manifesto focalizzato sulle potenzialità del settore che costituisce il cuore dell'economia circolare e chiesto un contributo straordinario per il biennio 2021 - 2022 di 4 miliardi per l'innovazione tecnologica degli impianti. Ad oggi, purtroppo, quella richiesta non è stata ancora accolta. Auspichiamo un nuovo impulso all'economia circolare perché si tratta di un comparto che muove circa 20 mld", ha sottolineato Cinzia Vezzosi, Presidente Euric e vicepresidente Assofermet.

"Parallelamente a maggiori investimenti in impianti, occorrono riforme che garantiscano dinamiche competitive, affinché venga pienamente applicato il principio della concorrenza: un concetto espresso anche dall’Antitrust, per cui il perimetro tracciato dal Decreto legislativo 116/2020 in materia di rifiuti urbani e di quelli speciali è discriminatorio per i gestori privati", ha osservato Francesco Sicilia, direttore generale di Unirima.

"Servono interventi operativi e pragmatici, come un credito d'imposta per i riciclatori e sgravi fiscali per chi acquista materiali riciclati. L'idea di generare sovvenzioni al nostro settore è quanto mai attuale, a maggior ragione oggi che si parla sempre più diffusamente di decarbonizzazione", ha evidenziato Maurizio Foresti, vicepresidente Assorimap.

Qui il video per rivedere l'evento.

 

Il Decreto Sostegni bis rinvia nuovamente la plastic tax

Arriva con il DL 25 maggio 2021, n. 73 - c.d. Decreto "Sostegni-bis" - l'ennesima proroga per la plastic tax.

Il Decreto, in vigore dal 26 maggio 2021, rinvia infatti al 1° gennaio 2022 l'entrata in vigore delle disposizioni sul tributo per i manufatti in plastica con singolo impiego istituito dalla legge 160/2019.

Nei mesi scorsi ASSORIMAP aveva partecipato attivamente al confronto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, deputata alla decretazione necessaria a rendere operativa la plastic tax.

Tale decreto risulta pressoché compiuto: la presentazione agli operatori della bozza dello schema di decreto da parte dell’ADM risale all’open hearing tenutosi il 18 febbraio u.s.

A margine dell'incontro, ASSORIMAP aveva trasmesso all'ADM un contributo scritto in cui si evidenziavano talune criticità riscontrate nella bozza, che nello specifico riguardavano la definizione di “materia plastica riciclata” e di “processo di riciclo” e quanto previsto relativamente alla gestione delle importazioni di materiali, che lascerebbe aperta la porta al rischio di facili fenomeni di elusione ed evasione dell’imposta. Si evidenziava infine l’assenza di previsioni nella bozza per la fattispecie del riciclatore che fosse al contempo produttore di MACSI.

Il documento integrale del contributo ASSORIMAP, pubblicato sul sito dell'ADM, è disponibile a questo link.

Plastics tax europea: in GUCE il Regolamento su modalità di calcolo e versamento tassa

L'11 maggio u.s. è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il Regolamento UE 2021/770 del Consiglio del 30 aprile 2021 che determina le modalità per il calcolo degli imballaggi in plastica non riciclati e il versamento della c.d. “plastics tax europea” da parte degli Stati membri ai sensi della Decisione UE 2020/2053.

La plastics tax europea prevede un’aliquota uniforme pari a 0,80 euro per chilogrammo calcolata sul peso degli imballaggi in plastica non riciclati generati nei singoli Stati membri. Per alcuni paesi è prevista una riduzione forfettaria annua del contributo, al fine di evitare effetti eccessivamente regressivi sui contributi nazionali, che nel caso dell'Italia è fissata in 184 milioni di euro.

La plastics tax europea, in vigore dal 1° gennaio 2021, diverrà operativa dal primo giorno del mese successivo alla ratifica della Decisione UE 2020/2053 da parte di tutti gli Stati membri. Il nostro Paese ha già provveduto alla ratifica attraverso l'articolo 21 del DL 183/2020 convertito dalla Legge 21/2021.

Presentati i risultati 2020 del Consorzio COREPLA

Nel corso dell'Assemblea dei Consorziati tenutasi il 12 maggio scorso, COREPLA ha presentato i risultati di raccolta e recupero degli imballaggi in plastica relativi all'anno 2020. 

In un contesto di generale crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, nel 2020 la riduzione dei consumi di materie plastiche è stata nel complesso contenuta, grazie alla consistente crescita del settore medicale e di quello della disinfezione/detergenza, al deciso rilancio dell’alimentare confezionato e a un recupero generalizzato nella seconda metà dell’anno.

Il quantitativo complessivo di imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale, per lo scorso anno, è stato stimato in 2.198 kt, con una flessione di circa il 5% rispetto al 2019. In controtendenza a questo dato, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è cresciuta anche nel 2020: la raccolta conferita ai Centri di selezione, inclusiva di quella di competenza dei Sistemi autonomi, è stata pari a 1.433.203 tonnellate, con un aumento dell’4% rispetto al 2019. 

A fronte di 1.914.000 tonnellate di imballaggi in plastica immessi al mercato e di pertinenza COREPLA nel 2020, il Sistema Italia è riuscito a recuperarne 1.820.270, che corrisponde al 95% (recupero di materia + recupero energetico).

Lo scorso anno sono state riciclate 655.393 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana (sono incluse le quantità provenienti dalle piattaforme da superfici private e dai Consorzi autonomi).

Alle cifre della gestione consortile, vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (249.500 tonnellate) per un riciclo complessivo di oltre 900.000 tonnellate.

Fonte: corepla.it 

"Le imprese del riciclo motore dell'economia circolare", webinar promosso da Assorimap, Unirima e Assofermet il 25 maggio 2021

Ad un anno dalla pubblicazione del Manifesto del Riciclo a sostegno dell'Economia Circolare, Assorimap, Unirima ed Assofermet promuovono il 25 maggio p.v. alle ore 15:30 il webinar “Le imprese del riciclo motore dell’Economia Circolare” , per fare il punto sui comparti del riciclo della plastica, carta e metalli rispettivamente rappresentati. 
 
All’evento prenderanno parte il capo unità della Direzione Ambiente della Commissione Europea e parlamentari delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato italiani
 
L'evento andrà in onda sui canali Facebook e YouTube di ASSORIMAP.