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Presentati i risultati 2020 del Consorzio COREPLA

Nel corso dell'Assemblea dei Consorziati tenutasi il 12 maggio scorso, COREPLA ha presentato i risultati di raccolta e recupero degli imballaggi in plastica relativi all'anno 2020. 

In un contesto di generale crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, nel 2020 la riduzione dei consumi di materie plastiche è stata nel complesso contenuta, grazie alla consistente crescita del settore medicale e di quello della disinfezione/detergenza, al deciso rilancio dell’alimentare confezionato e a un recupero generalizzato nella seconda metà dell’anno.

Il quantitativo complessivo di imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale, per lo scorso anno, è stato stimato in 2.198 kt, con una flessione di circa il 5% rispetto al 2019. In controtendenza a questo dato, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è cresciuta anche nel 2020: la raccolta conferita ai Centri di selezione, inclusiva di quella di competenza dei Sistemi autonomi, è stata pari a 1.433.203 tonnellate, con un aumento dell’4% rispetto al 2019. 

A fronte di 1.914.000 tonnellate di imballaggi in plastica immessi al mercato e di pertinenza COREPLA nel 2020, il Sistema Italia è riuscito a recuperarne 1.820.270, che corrisponde al 95% (recupero di materia + recupero energetico).

Lo scorso anno sono state riciclate 655.393 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana (sono incluse le quantità provenienti dalle piattaforme da superfici private e dai Consorzi autonomi).

Alle cifre della gestione consortile, vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (249.500 tonnellate) per un riciclo complessivo di oltre 900.000 tonnellate.

Fonte: corepla.it 

"Le imprese del riciclo motore dell'economia circolare", webinar promosso da Assorimap, Unirima e Assofermet il 25 maggio 2021

Ad un anno dalla pubblicazione del Manifesto del Riciclo a sostegno dell'Economia Circolare, Assorimap, Unirima ed Assofermet promuovono il 25 maggio p.v. alle ore 15:30 il webinar “Le imprese del riciclo motore dell’Economia Circolare” , per fare il punto sui comparti del riciclo della plastica, carta e metalli rispettivamente rappresentati. 
 
All’evento prenderanno parte il capo unità della Direzione Ambiente della Commissione Europea e parlamentari delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato italiani
 
L'evento andrà in onda sui canali Facebook e YouTube di ASSORIMAP.
 

Coripet rinnova accordo con ANCI

Coripet - il Consorzio volontario consorzio volontario dei produttori, converter e riciclatori di bottiglie in PET ha recentemente rinnovato l'accordo con ANCI - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che regola l'accesso alla raccolta differenziata dei contenitori in PET per liquidi effettuata dai comuni o loro delegati.

L’intesa, siglata per la prima volta a maggio 2020, resterà in vigore fino al perfezionamento dell’Accordo-Quadro definitivo, in corso di definizione tra tutti gli operatori, che consentirà di allineare i singoli accordi stipulati fino ad oggi.

Rimangono confermate le singole convenzioni locali, su tutto il territorio nazionale, per la raccolta differenziata del PET di competenza Coripet - fa sapere il consorzio -. Così come l'impegno a pagare direttamente ai Comuni, o ai loro delegati, la quota di pertinenza per il servizio di raccolta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari presenti nella raccolta differenziata. L’accordo fissa anche un corrispettivo economico, migliorativo per i comuni.

Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il PET viene intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di eco compattatori, funzionali al bottle to bottle.

Fonte: Polimerica

Tre università italiane insieme per progetto di ricerca per il recupero del plasmix

Università degli Studi di Milano, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino - con il finanziamento della Fondazione Cariplo - stanno lavorando al progetto di ricerca "Phoenix" (PusH fOr a valuable sEcoNd lIfe to PlasmiX), con l'obiettivo di trovare applicazioni a valore aggiunto per la frazione mista ed eterogenea dei rifiuti plastici, il plasmix, difficile da riciclare a causa della scarsa omogeneità dei materiali.

Per dare una seconda vita a questi rifiuti è stato adottato un approccio integrato che sfrutta competenze multidisciplinari che spaziano dalla chimica dei polimeri al design sistemico. L’obiettivo del progetto è processare chimicamente il plasmix, modificandolo e ottenendo così nuovi materiali che saranno valutati in base alle loro caratteristiche costitutive, chimico-fisiche e di impatto ambientale.

Fonte: Polimerica

Dal MiSE 132 milioni al Sud per macchinari che favoriscano processi ecoinnovativi

Il Mise ha recentemente pubblicato il nuovo bando per sostenere l’acquisto di macchinari innovativi rivolto alle imprese ubicate nelle regioni della Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L’intervento agevolativo rientra nel Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 e utilizza risorse comunitarie (FESR) già stanziate, con una dotazione di 132,5 milioni di euro, e intende sostenere programmi di investimento diretti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese verso il paradigma dell’economia circolare. Le domande, concesse mediante procedura valutativa a sportello, potranno essere inviate dal 27 aprile.

I programmi di investimento devono essere realizzati mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature il cui ultimo obiettivo sia di migliorare l’efficienza e la flessibilità dell’azienda.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto impianti e di finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Per maggiori informazioni si rimanda al Bando completo pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico.